Perequazione automatica delle pensioni: presentati gli emendamenti al D.D.L. stabilità
Sono stati presentati alla Commissione Programmazione Economica e Bilancio del Senato gli emendamenti proposti dalla CIDA, e fortemente sostenuti da Federmanager nella fase di elaborazione, finalizzati al recupero del meccanismo di perequazione automatica delle pensioni per il triennio 2014/2016, contro l’ennesimo blocco alla rivalutazione delle pensioni previsto dal D.D.L. di Stabilità 2014.
In particolare, si segnala l’emendamento presentato dal Sen. Maurizio Sacconi (Gruppo PDL) che recependo la proposta suggerita dalla CIDA, prevede sia adottato, per il triennio 2014/2016, il calcolo per la perequazione degli importi pensionistici con il ripristino dell’applicazione delle aliquote alle fasce di reddito.
Sostanzialmente viene recuperata l’impostazione del meccanismo di perequazione delle pensioni vigente nel 2011 (aliquote di rendimento decrescente per fasce di reddito pensionistico e non sull’intera pensione) con un decalage più accentuato per le fasce più elevate, realizzando un equo contemperamento tra le esigenze della spesa pubblica e gli inderogabili diritti dei pensionati.
Analogamente, anche il Sen. Antonio Fabio Maria Scavone (Gruppo GAL – Grandi Autonomie e Libertà) ha presentato un emendamento che prevede il recupero della perequazione delle pensioni per fasce di reddito, recependo però integralmente le proposte della CIDA, le quali parallelamente prevedono un’ulteriore misura volta ad introdurre un correttivo correlato all’età, per cui se il pensionato ha un’età superiore ai 70 anni, a partire dalla corrispondente fascia di reddito viene introdotto un aumento della perequazione del 10%, considerando che con l’aumentare dell’età crescono proporzionalmente anche i bisogni economici.
Tale misura non è stata, invece, recepita nell’emendamento presentato dal Sen. Sacconi, il quale ha valutato eccessivamente oneroso trovare le risorse economiche per la copertura finanziaria necessaria per venire incontro alle esigenze dei pensionati più anziani.
In ogni caso, la presentazione degli emendamenti descritti deve considerarsi un primo, anche se non definitivo, importante risultato dell’azione esercitata a livello politico-istituzionale da Federmanager, Manageritalia e CIDA, a tutela dei nostri pensionati.
Latest Posts
Blocco della perequazione delle pensioni per il biennio 2012-2013 – Rinvio degli atti alla corte costituzionale
Si informa che, con ordinanza del 22 gennaio 2016, il Tribunale di Palermo, in relazione al ricorso di cui siamo nuovamente promotori nell'...
Comunicato stampa – Federmanager: Legge stabilità dimentica il digitale. Grave il mancato investimento su industry 4.0
Roma, 15 dicembre 2015 - Un Paese che accumula ritardo e non investe sugli asset strategici connessi all’innovazione tecnologica è un Paese che sta...
Comunicato stampa – Federmanager: il Governo trovi una soluzione definitiva agli effetti perversi della legge Fornero
Sono oltre 69.000 i lavoratori colpiti dalle penalizzazioni della riforma Fornero che sono andati in pensione di anzianità nel primo semestre di...